Nel periodo di dichiarazioni dei redditi si moltiplicano le minacce informatiche quali phishing, ransomware e trojan. Ottenere dati riservati, informazioni bancarie e fiscali, così come chiedere un riscatto per decrittare i file danneggiati da malware, sono gli obiettivi principali dei cyber-criminali.
Gli hacker e i criminali informatici sfruttano questo momento particolare in cui nervosismo, fretta e stress possono indurre ad avere meno attenzione al contenuto delle mail ricevute. Le richieste di comunicazione di dati bancari, di verifica dei pagamenti effettuati o di conferma di dati sensibili si moltiplicano inducendo spesso a compiere degli errori tragici.
Queste truffe si possono presentare in diverse maniere, dalle e-mail di phishing per carpire informazioni riservate a programmi ransomware e trojan in grado di ottenere credenziali bancarie o dati fiscali. Alcune e-mail di phishing promettono, ad esempio, accrediti fiscali o l’annullamento di multe a patto di inserire i propri dati in fittizie procedure per il completamento della dichiarazione dei redditi. Programmi come CryptoLocker o software trojan, che possono infettare irrimediabilmente i computer, si riescono ad installare sfruttando pagine web con JavaScript, macro associate a fogli elettronici o codici malevoli in documenti allegati ad e-mail. Anche in questo caso si sfruttano riferimenti fiscali per indurre il ricevente a fare un click di troppo.
Cosa si può fare?
1)
Formazione:
E’ importante affrontare questi problemi e informare i lavoratori sui rischi che si corrono se non si da la massima attenzione e non si usa la massima prudenza alle richieste che possono arrivare via mail o web. Un’analisi attenta delle mail ricevute, dei nomi e indirizzi dei mittenti, così come della tipologia degli allegati, può essere una valida soluzione a questi problemi.
2)
Avere una protezione avanzata della posta elettronica
Il modo migliore per prevenire questi attacchi è quello di dotarsi di una protezione avanzata della posta elettronica.
Vade Secure blocca le mail contenenti malware, ransomware, phishing e spear-phishing dalle caselle di posta.
Listino Vade Secure
